L'ENSEMBLE VIVALDI e I MUSICI VENETI DE I SOLISTI VENETI sono formazioni cameristiche composte dai più popolari solisti de I Solisti Veneti, la formazione orchestrale fondata nel 1959 da Claudio Scimone, giunta al vertice dei valori mondiali con i suoi oltre 5.500 concerti, le sue oltre 350 registrazioni in CD, LP, DVD, la partecipazione ai massimi Festival Internazionali (oltre 30 concerti al Festival di Salisburgo) la ricchezza della sue iniziative editoriali, culturali e promozionali. Suonano senza direttore o con Claudio Scimone al clavicembalo e dedicano la loro attività ad un repertorio di grande interesse, composto spesso da opere dei grandi nomi della letteratura musicale, talora anche da opere di rara esecuzione, normalmente poco eseguite a causa della rarità degli organici strumentali richiesti. Accanto a pagine molto note quali le Serenate di Mozart, le Sonate di Rossini, "Il Trillo del Diavolo" di Tartini o i Concerti di Vivaldi o Marcello, troviamo infatti nel repertorio de I Musici Veneti i Concerti per cembalo di Galuppi, i Concerti a 5 per flauto, oboe, violino, fagotto e continuo di Vivaldi, il Concerti per flauto di Salieri e Galuppi, una serie nutrita di bellissime pagine per la viola d'amore, i Walzer di Strauss nelle trascrizioni di Schönberg, nonché le più varie opere di una letteratura pressoché infinita. Mentre l'Ensemble Vivaldi dedica la sua attività prevalentemente al repertorio barocco, senza tuttavia trascurare le epoche successive, I Musici Veneti hanno per oggetto prevalente la lettura del periodo classico e romantico, pur non rinunciando al repertorio veneto dei secoli d'oro. L'Ensemble Vivaldi e I Musici Veneti hanno tenuto ciascuno molte centinaia di concerti in Italia e all'estero e hanno registrato per le più importanti reti radiofoniche e televisive, sempre con grandissimo successo di pubblico e di critica. Sono spesso invitati a suonare in occasioni di importanti celebrazioni pubbliche o di visite ufficiali di personaggi altamente rappresentativi quali il Re di Giordania, i Presidenti dell'Austria e della Repubblica Popolare Cinese, il Principe di Galles nonché le più alte autorità della Repubblica Italiana.