Mariko Masuda, nata a Ito, in Giappone, ha svolto i suoi studi musicali con il violinista statunitense Louis Grealer, spalla di Toscanini. Diplomatasi presso la Musashino Accademia Musicae con la valutazione di “Master of Arts”, le viene offerta la borsa di studio “Naoaki”, la possibilità di esibirsi di fronte alla famiglia Imperiale Giapponese e di insegnare presso la stessa Accademia di Tokyo. Si è perfezionata sotto la guida di Ruggero Ricci, Franco Gulli e Cristiano Rossi e ha al suo attivo numerose registrazioni per la RAI, la Radio Slovena e la NHK giapponese. Ha ricoperto il ruolo di violino di spalla presso l’Orchestra “Rossini” di Pesaro, l’Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso, l’Orchestra Filarmonica di Udine e l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. È violino di spalla dell’Orchestra “Opera Giocosa del F.V.G” e “La Sinfonietta” di Udine. È spesso invitata a suonare come solista e in varie formazioni cameristiche.
Nicola Siagri, nato a Udine, diplomandosi col massimo dei voti presso il Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine sotto la guida del M° Ennio Francescato. Attualmente è iscritto al biennio di specializzazione presso il medesimo conservatorio nella classe di violoncello del M° Carlo Teodoro. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Michael Flaksman, Viguen Sarkissov, Annette Cleary, Walter Vestidello e quartetto Prazak ed eseguito numerosi concerti sotto la direzione dei maestri Alfredo Barchi, Andrea Cappelleri, Maurizio Dini Ciacci, Massimo Grespan, Walter Themel, Severino Zannerini, Virginio Zoccatelli. Si è esibito in diverse occasioni come solista e in varie formazioni cameristiche. Collabora con l’orchestra “Academia Symphonica” di Udine, “l’Opera Giocosa” del F.V.G e l’orchestra d’archi “La Sinfonietta” di Udine.
Parish Church of San Pietro in Carnia
Founded a few decades before Christ along the right bank of the Bût stream, Zuglio, whose name was originally Iulium Carnicum, is an ancient Roman center established most likely during the proconsulate of Julius Caesar (58-49 B.C.). The mother parish church of San Pietro is of admirable beauty, and its present Gothic style, with a single nave and three altars, was commissioned in 1312 by the Patriarch of Aquileia.
Inside we find the wooden altarpiece of St. Anthony the Abbot, in Renaissance style, enclosed in two Baroque frames and attributed to Gian Domenico Dall'Occhio, and the high altarpiece by Domenico from Tolmezzo. The wooden Christ from 1550, located in the lintel of the main arch, measures nearly two meters in height and is the work of a northern workshop. Outside, the portico has undergone some renovations, but the Romanesque mullioned window survives. The plateau that you encounter at the beginning of the climb, toward the parish church, has a very ancient history; every year, the rite of the "Kissing of the Crosses" takes place here on the occasion of the Ascension.
Photography by Ulderica Da Pozzo