NICOLA BULFONE si è perfezionato alla Hochschule für Musik di Stoccarda col Prof. Ulf Rodenhäuser. Ha collaborato nelle orchestre di importanti enti lirici italiani, sotto la direzione di R.Muti, Z.Mehta, G.Sinopoli, R.Chailly, G.Gavazzeni, D.Barenboim. Si è esibito come solista con l’Orchestra Filarmonica Slovacca, l’Orchestra del Festival Rossini in Wildbad, il Collegium Musicum di Udine, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, la Filarmonica di Udine, l’Orquestra do Norte, la Vogtland Philharmonie , l’Orchestra Sinfonica del FVG, la Filarmonica di Sofia, la Filarmonica di Bialystok, l’Orchestra da Camera di Rijeka, l’Orchestra di Krasnojarsk, l’Orchestra di Minsk. Ha effettuato registrazioni radio-televisive per SWF, RAI, ORF, BR, SDR, Koper, Art Kanal Beograd. Ha inciso per Agorà.
NICOLETTA SANZIN ha studiato negli USA con E.Malone e S.Mc Donald; in Italia con E.Zaniboni all’Accademia di S.Cecilia. Si è esibita ai World Harp Congress di Vienna, Parigi e Dublino e ai Simposi Europei dell’arpa a Norimberga e Perugia. Ha collaborato con numerose orchestre; dal 1995 al 2001 è stata Prima arpa della Slovenska Filharmonija di Lubiana con cui si è spesso esibita anche come solista, partecipando regolarmente a registrazioni di CD e a dirette radiotelevisive. Ha suonato in importanti festival in Italia e all’estero come solista e in gruppi cameristici. Registra regolarmente per radio e TV e ha all’attivo numerosi CD. È la corrispondente italiana del World Harp Congress Review.
Parish Church of Santo Stefano
The presence of humans in the Cesclans hill is established from at least the early centuries of the Roman era. It’s impossible to tell what kind of settlement, whether residential, fortified, or religious, since only a few eloquent traces have been discovered. It may have lasted until the 3rd century AD.
Erected on the ruins of a monumental Roman tomb dating back to the 4th-5th century, the parish church of Santo Stefano, as we know it today, bears architectural traces dating back to the 8th-9th century. It is assumed that there was a fortified wall, on which residential and storage facilities rested.
In the Antiquarium below the church, rare archaeological finds are gathered and exhibited – the results of research that occurred during the restoration after the earthquake of 1976.
Photography by Ulderica Da Pozzo