Nell’estate del 1775 il musicista Giuseppe Cervellini (1744-1824), abate e precettore, è in Carnia. Sta viaggiando verso Salisburgo, città che oggi ricordiamo più per i Mozart che per il Principe Arcivescovo Colloredo, esponente del ramo austriaco di una nobile famiglia friulana alla cui corte Cervellini è diretto. Tra incontri e scontri, carrozze, stazioni di posta, Cervellini ci descrive la Carnia senza dimenticare le ragioni musicali e professionali del suo viaggio tra notabili, canonici, popolani, girovaghi e bricconi. Formatosi al Capitolo di Cividale, da poco è stato ammesso alla prestigiosa Accademia Filarmonica di Bologna su presentazione di padre Martini, già mentore del ben più celebre ‘Amadeus’. Più avanti riuscirà a pubblicare alcune opere anche per Artaria, la più nota casa editrice di Vienna negli anni di Haydn e Beethoven. Nel baule da viaggio porta con sé strumenti e partiture tra cui gli abbozzi di alcuni divertimenti per flauto ed archi da rifinire.
Il GRUPPO STRUMENTALE LUMEN HARMONICUM, attivo dal 1995 in Italia, Slovenia e Croazia, svolge un intenso lavoro di ricerca ed esecuzione di musiche di autori della nostra regione con l’intento di rievocarne i suoni e le suggestioni in contesti adeguati, tra approfondimenti culturali, letture di testi e cenni di quotidianità storiche le più varie. Già presente in manifestazioni come Mittelfest, Musei di Sera, Provinciassieme, ha collaborato con istituzioni quali Gioventù Musicale d’Italia, Circolo della Cultura e delle Arti, Università, Provincia e Comune di Trieste, Associazione ‘Lipizer’ di Gorizia, ecc.
WERNER DI DONATO, originario di Udine, vive a Roma. Nel 1962 ha vinto il Concorso Nazionale Giovani Attori sia per la recitazione che per la dizione in versi. Lavora per il Teatro Stabile di Torino, di Trieste e di Bolzano, dove per cinque anni ha ricoperto ruoli di rilievo nella compagnia Tino Buazzelli, distinguendosi come interprete di Arden, Balzac, Brecht, Goldoni, Plauto, Shakespeare. Dal 1970 al 1998 è stato molto attivo tra radio e televisione per sceneggiati e programmi culturali in Italia e Svizzera.
Church of San Matteo
Ravascletto is one of the biggest winter and summer tourist hubs in Friuli, thanks to the beauty of the surrounding environment and the Mount Zoncolan ski trails. It is also part of the “Authentic Villages of Italy” association, thanks to its splendid hamlets, with intact examples of Carnic architecture. Houses and barns, chalets and churches that contain priceless treasures can be seen in the hamlets of Salârs, Zovello, Stalis and Som la Vila. It is an ideal place for learning about the world of craftsmanship and local traditions, sports, and well-being.
Photography by Ulderica Da Pozzo