Fondazione Luigi Bon
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Coro del Friuli Venezia Giulia FVG Mitteleuropa Orchestra Cristiano Dell'Oste direttore

Tolmezzo
Cathedral of San Martino
15 / 09
Sunday 15 September 2013 - Hour 20:45

Coro del Friuli Venezia Giulia
FVG Mitteleuropa Orchestra

Cristiano Dell'Oste direttore e maestro del coro

 

Luigi Cherubini

Requiem in Do Minore

 

Il Requiem in do minore di Luigi Cherubini è uno dei capolavori della musica sacra del primo Ottocento eseguito per la prima volta il 21 gennaio 1816 nella chiesa di St. Denis a Parigi. L’opera, commissionata da Luigi XVIII per commemorare la morte del fratello Luigi XVI decapitato oltre vent’anni prima dai rivoluzionari, troverà in seguito vari estimatori illustri. Per tener fede all’intento commemorativo, il compositore toscano sceglie di realizzare un’opera di compostezza solenne e quasi distaccata, accedendo ad atmosfere di oggettività spirituale lontane da ogni seduzione mondana. In quest’ottica si spiega la rinuncia a voci soliste e l’utilizzo del coro a voci miste, diversamente da quanto avviene nel Requiem che Cherubini comporrà nel 1836 (in re minore). La scelta di non includere violini nell’orchestra rappresenta un ulteriore elemento di forte connotazione del racconto musicale. Il Requiem di Cherubini quindi si discosta in modo netto dalla tradizione visto che la tecnica corale viene spogliata di ogni accenno virtuosistico – eccezion fatta per la fuga a tre voci del “Quam olim Abrahae” – e evidenzia una scrittura complessiva di impressionante modernità, caratterizzata dall’alternarsi di momenti di straordinaria dolcezza con parti di vibrante drammaticità. La concentrazione espressiva di quest’opera fece grande impressione sui contemporanei, che considerarono il Requiem cherubiniano un modello esemplare, tanto da meritarsi l’incondizionato apprezzamento, fra gli altri, di Beethoven, Schumann e Berlioz. Luigi Cherubini all’epoca della scrittura del Requiem in do minore era stato nominato da qualche anno “Surintendant de la musique” presso la cappella musicale reale da Luigi XVIII dopo la restaurazione della monarchia in Francia e l’instaurazione di una nuova politica di riconciliazione con il passato e con la Chiesa, dopo il tormentato tempo della Rivoluzione francese. Il medesimo Requiem, dopo la sua prima esecuzione, fu ripetuto nella stessa chiesa per un altro evento luttuoso poco più di 4 anni dopo: l’assassinio di Carlo di Borbone, Duca di Berry ed erede al trono, avvenuto il 13 febbraio 1820. Per l’occasione venne aggiunta anche una Marcia funebre e la conclusione liturgica “In Paradisum deducant te angeli”.

 

CRISTIANO DELL’OSTE dopo gli studi classici si è trasferito presso il Conservatorio di Parma dove ha conseguito, con lode, il diploma in organo sotto la guida di S. Innocenti, studiando contemporaneamente composizione con A. Mannucci. Negli stessi anni completava gli studi presso la Facoltà di Musicologia all’Università di Pavia. Dal 1992 al 1996 si è trasferito al Mozarteum di Salisburgo dove ha conseguito il primo diploma in clavicembalo con K. Gilbert, direzione di coro con H. Groll e partecipato alle lezioni di musica da camera tenute da N. Harnoncourt. Molti i suoi contributi con articoli su riviste nazionali ed internazionali specializzate nella ricerca musicologica, di cui è un appassionato studioso. Ha tenuto conferenze per alcuni Istituti di Cultura italiani all’estero (Nuova Dehli, Calcutta, Budapest) sul teatro rossiniano e sulla musica antica italiana. Dall’età di 13 anni dirige formazioni corali in Friuli Venezia Giulia. Dal 2001 è direttore artistico e musicale del Coro del Friuli Venezia Giulia. Collabora, come accompagnatore al pianoforte, in molti recitals tenuti da affermati cantanti lirici, fra i quali, la sorella Annamaria Dell’Oste, della quale cura costantemente la preparazione musicale. Nel 2007 è stato premiato al Moret d’Aur.

Cathedral of San Martino

The current construction of the cathedral of San Martino in Tolmezzo was built by demolishing the former church in 1750, according to a design by architect Domenico Schiavi. It was consecrated in 1764.

The interior of the Tolmezzo cathedral consists of a single, large nave with lateral chapels and a raised presbytery. There are three frescoes on the ceiling attributed to Antonio Schiavi, brother of the architect. In addition, there is a precious cycle of frescoes that can be dated to 1731-32 by Nicola Grassi. These were commissioned by Jacopo Linussio and depict the Apostles, the Madonna, the Saviour, Saint Hilary, and the Crucifixion. Additional, precious objects enrich the important sacred place.

 

Photography by Ulderica Da Pozzo

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