Realtà sonore e sogni poetici della Musa di Don Chisciotte nella musica iberica tra ‘800 e ‘900. Tutti ricordano Don Chisciotte, i mulini a vento e le scorribande con Sancho Panza. Più di qualcuno sa che Dulcinea è l’amata di Don Chisciotte, ma probabilmente nessuno riesce ad immaginare quale potrebbe essere la femminilità di una donna spagnola al di là dei cliché stereotipati delle varie Carmen, Lolite e guape di turno. Nei languori e nelle esaltazioni delle romanze e delle musiche popolari pubblicate tra ‘800 e ‘900 affiora spesso la genuinità di quella fiera dolcezza che caratterizza la donna iberica, talvolta raffigurata nell’infanzia, durante la crescita o la maturazione nel difficile rapporto con la vita e con gli uomini, in una società dove la predominanza maschile si fa sentire, e la diseguaglianza fra i sessi è molto marcata. Ecco quindi la storia di una Dulcinea, raccontata e cantata da Lei stessa, in un itinerario musicale nel quale il violoncello svolge il ruolo di un antico menestrello... - Nascita di Dulcinea. Invocazione alla Vergine - Miguel y Dulcinea - Un Hidalgo in viaggio per la Spagna… - … Gentilhombre per Dulcinea - Eternità e Ideali di un Mito
MASSIMO FAVENTO allievo del M° Lana, legato per ragioni di tradizione culturale, musicale al mondo della musica da camera, dopo il diploma si è perfezionato con il Trio di Trieste e con illustri violoncellisti come A. Meunier, M. Flaksman e J. Goritzky. Coordina le attività dell’ensemble Lumen Harmonicum di cui è fondatore. Ha suonato come solista e come camerista ricevendo riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali. Si è esibito a Praga, Vienna, Budapest, Lugano, Copenaghen, Siviglia, Lisbona, Lubiana, Zagabria, Malta, Cipro, Roma e Milano. Ha registrato per la RAI, la Radio Slovena, la Radio Croata. Da anni svolge un’intensa attività di ricerca musicologica pubblicando monografie, saggi ed edizioni critiche.
LUCIA PREMERL apprezzata violinista che da più di dieci anni svolge attività concertistica con diversi ensembles e orchestre in Italia e all’estero, si è avvicinata al canto con L. Vuch Patrignani e Y. Takeda. Diplomata in canto lirico presso il Conservatorio di Udine, prosegue gli studi con W. Coppola. Ottiene il premio Durante con C. Desderi. Vanta un’intensa attività concertistica: nel 2012 è stata Donna Anna nel Don Giovanni di Mozart per L’Opera rinata di Torino, idonea nei ruoli principali per Il Cenacolo di Bologna e prima tra i soprani nel concorso Spazio Musica di Genova. Il suo repertorio è vasto ed articolato, è interessata anche al musical e scrive musica e canzoni proprie avvalendosi della collaborazione di M. Applebaum.
Teatro Italia
Pontebba, Pontêbe, Pontafel, in the three idioms spoken: the area was already inhabited in the Roman era. The origin of its name is not entirely clear. Some maintain it derives from the etymon pons aquae, pons viae or Pontem viae, i.e. a derivation of bridge; others, in contrast, believe that it comes from the Pontebbana river. Until the end of the First World War, the town marked the border between Italy and Austria. Pontebba is also an excellent starting point for discovering enchanting mountain valleys and the perfect place for sports, like cross-country running and hiking.
Photography by Ulderica Da Pozzo