La rinnovata location del Museo Carnico ospita due artisti regionali impegnati in un programma in cui il focus è senza dubbio il violino nelle sue varie declinazioni. Il violino nella musica da camera con due sonate forse non così conosciute ma affascinanti una per la fantasia ritmica (Poulenc), l’altra per le melodie nordiche (Grieg). Per poi tuffarsi nel violino solo di Bach, irto di difficoltà intepretative e virtuosistiche, e nel pirotecnico Saint-Saëns, in un omaggio per l’anniversario della sua nascita. Christian Sebastianutto è risultato vincitore di primi premi assoluti in numerosi concorsi internazionali.
Nel 2014 è stato vincitore del 31° Concorso Nazionale Biennale di violino Premio Città di Vittorio Veneto col 3° premio e nel 2016 ha vinto il 3° premio al Concorso violinistico internazionale Andrea Postacchini di Fermo. Ha tenuto concerti come solista e musicista da camera in tutta Europa e oltre oceano e si è esibito come solista con numerose orchestre quali: Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Nazionale Ucraina di Donetsk, Orchestra dell’ Università Andres Bello di Santiago del Cile, MAV Symphony Orchestra di Budapest, FVG Orchestra.
Daniele Bonini vincitore di oltre 30 concorsi solistici e cameristici nazionali ed internazionali, si è esibito presso numerose sale da concerto, in Italia e all’estero, sia in veste solistica sia in formazione cameristica che con cantanti, tra le quali la Kammermusiksaal della Filarmonica di Berlino, il Museo Storico di Francoforte, per il Festival Gamper Festival of Contemporary Music negli Stati Uniti, per il Festival Ticino Musica in Svizzera e per MITO a Milano e Torino.
Carnic Museum "Michele Gortani"
The Carnic Museum of Folk Arts "Michele Gortani" of Tolmezzo, housed in the seventeenth-century Palazzo Campeis, displays a rich collection of ethnographic, artistic and artisanal objects that embrace all aspects of Carnic life and traditions from the 14th to the 19th centuries. The exhibition path unwinds through 30 rooms, which reconstruct the home and working environments: the kitchen, the bedrooms, the small dining room, the brazier, weaver and carpenter's workshops.
Specific sections dedicated to traditional crafts, wrought iron, weights and measures, folk dress, weaving, embroidery, and laces can also be seen. You can also admire a rich collection of portraits, a room entirely dedicated to folk religion, a rich collection of masks and a valuable collection of musical instruments. With so many objects on display, the Museum “Michele Gortani” is one of Europe's most important ethnographic museums; it is part of the CarniaMusei network.
Photography by Ulderica Da Pozzo