I primi quattro concerti grossi di Antonio Vivaldi, raccolti ne "Il cimento dell’armonia e dell’inventione", rappresentano la prima vera testimonianza di composizioni pensate in modo organico per evocare le quattro fasi dell’anno solare. Musica programmatica da cui il romanticismo prenderà esempio, dove la musica assume l’incarico non tanto di descrivere, quanto di rievocare e celebrare il ciclo della vita che madre natura detta per il bene comune. L’estate, la primavera, l’autunno, l’inverno, diventano circa duecento anni dopo: verano, otoño, primavera e invierno porteño, dove la Buenos Aires novecentesca entra a dialogo con i climi del Settecento italiano narrati dalla musica del prete rosso. Nella differenza di epoche e stili, nella comunanza delle intenzioni degli autori proposti, questo concerto vuole essere un invito a riconsiderare le fasi del ciclo della vita con il rispetto e l’attenzione dovuta, in favore di un vivere consono ai cicli della natura.
La Kazakh State Chamber Orchestra “Academy of Soloists”, è l’orchestra più apprezzata e rinomata della Repubblica del Kazakhstan. È stata fondata dalla celebre violinista Aiman Mussakhodzayeva, vincitrice dei più riconosciuti concorsi internazionali. Il direttore d’orchestra è Bakhytzhan Mussakhajayeva, artista d’onore della Repubblica del Kazakhstan. L’orchestra annovera al suo interno professionisti affermati. Grazie alle loro doti musicali e virtuosistiche, oltre a una grande versatilità, rendono ogni concerto un’esperienza indimenticabile.
Aiman Mussakhajayeva è tra le migliori esponenti della scuola violinistica del Kazakistan. La sua crescita artistica è iniziata alla Scuola di Musica di Baysseitova, diplomandosi brillantemente al Conservatorio Tschajkowskij di Mosca nella classe del professor Klimov. Ha vinto le più prestigiose competizioni violinistiche internazionali. La sua magistrale tecnica, la profonda conoscenza e la comprensione di stili diversi, le hanno permesso di affrontare le più complesse composizioni per violino e di costruire un vasto repertorio.
Abbey of San Gallo
The abbey of San Gallo was founded in 1085 by the Patriarch of Aquileia Friedrich of Bohemia and consecrated by the Patriarch Ulrich of Eppenstein in 1119.
The history of the thousand-year-old abbey is a reminder of moments of splendor, like those cited in the 1250 document of Abbot Ghiberto, with the minute description of the complex. And a reminder of inauspicious events, like that of 1400 with its sacking by Louis of Teck’s troops, to its abolition in 1884 and the purchase by the Mangilli-Leoni counts, to the earthquakes of 1976 and 2001.
Today, the abbey dominates the valley from the hill of the same name and draws the tourist’s gaze. A popular destination for pilgrims and visitors, the abbey sits alongside the church, the cloister, the prison tower and the Antiquarium – a small museum where the remains from Roman-era and High Middle Ages have been gathered.
Photography by Ulderica Da Pozzo