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Le piace Brahms? TRIO OPERACENTO e ...

Cavazzo Carnico - Cesclans
Parish Church of Santo Stefano
24 / 08
Wednesday 24 August 2011 - Hour 20:45

Valentino Dentesani violino
Antonino Puliafito pianoforte
Francesca Sperandeo pianoforte
Domenico Mason viola
Laura Bortolotto violino
 

Sin dalla sua formazione, avvenuta sotto la guida del M° E. Bronzi, il TRIO OPERACENTO svolge una vivace attività concertistica, improntata sulla continuità dell’impegno cameristico. Ha suonato per numerose istituzioni musicali tra cui il Festival di Portogruaro, l’Accademia Filarmonica di Lubljana, il Conservatorio di Udine, l‘Istituzione Casa della Musica di Parma, il Collegio del Mondo Unito di Duino, il Teatro Arrigoni di San Vito, il Concentus Musicus di Padova, l’Istituto Musicale Peri di Reggio Emilia. Ha ottenuto il Primo Premio al Concorso Nuovi Orizzonti di Arezzo, al Concorso Internazionale di musica da camera Alpe Adria di Majano (Udine) e al Concorso Internazione di Musica da Camera Luigi Nono di Venaria Reale (To), il secondo premio al Concorso Internazionale Rovere d’oro di Imperia. Il Trio Operacento ha registrato un cd per Radio Tre di brani composti da D. Zanettovich, P. Longo e G. Coral (2009). Inoltre è stato invitato a partecipare all’Akademie für Kammermusik Lockenaus, all’interno dell’omonimo Festival Internazionale, durante la quale ha seguito le lezioni dei M.i Alexander Lonquich e V. Jacobsen. Attualmente frequenta i Corsi di Alto Perfezionamento Musicale tenuti dal Trio di Parma presso la Scuola del “Trio di Trieste” del Collegio del Mondo Unito di Duino.

Parish Church of Santo Stefano

The presence of humans in the Cesclans hill is established from at least the early centuries of the Roman era. It’s impossible to tell what kind of settlement, whether residential, fortified, or religious, since only a few eloquent traces have been discovered. It may have lasted until the 3rd century AD.

Erected on the ruins of a monumental Roman tomb dating back to the 4th-5th century, the parish church of Santo Stefano, as we know it today, bears architectural traces dating back to the 8th-9th century. It is assumed that there was a fortified wall, on which residential and storage facilities rested.

In the Antiquarium below the church, rare archaeological finds are gathered and exhibited – the results of research that occurred during the restoration after the earthquake of 1976.

 

Photography by Ulderica Da Pozzo

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