Passano circa duecento anni tra Wolfgang Amadeus Mozart e Frank Martin, l’uno austriaco amante dell’Italia, l’altro svizzero con una predilezione per il mondo irlandese. I paralleli che si possono definire tra loro, con riferimento il Trio con pianoforte, per un originale programma che contempla anche il ceco Smetana e il russo Shostakovich, sono svariati e di certo diversi, talvolta opposti. Nel trio mozartiano sorprende in particolare la variazione, in Martin le rievocazioni della tradizione gaelica, in Smetana colpisce il senso di profondo dolore, lamento e tragedia per un grande affresco ispirato dalla morte della figlia. Infine nel solo tempo che compone il brano di Shostakovich, sono le mutevoli intenzioni a conquistare l’ascoltatore, che si chiudono in un tema di ninna nanna intriso di dolcezza e sentimento. Presenta questo variegato programma il Lemberg Trio, promettente ensemble, formato da giovani musicisti vincitori di primi premi a concorsi internazionali e provenienti dalla prestigiosa Accademia delle Arti di Graz.