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Palandrana e Zamberlucco

Pontebba
Teatro Italia
10 / 08
Friday 10 August 2018 - Hour 20:45

Anastasia Cazzola Palandrana

Virgilio Bianconi Zamberlucco

Alice Rubert, Anna Droppovà, Niki Lada, Marlon Zighi Orbi mimi

Arrigo Pietrobon oboe

Giacomo Catana, Mauro SpinazzèFrancesco Lovato violino

Cristina Vidoni violoncello
Mauro Zavagno violone

Cenacolo Musicale

Donatella Busetto cembalo e direzione, ideazione del progetto

Marco Bellussi regia

Daniel Bastos assistente alla regia
Carlos Tieppo costumi

I tre intermezzi tra Palandrana vecchia vedova e Zamberlucco giovine da bravo, musicati dal Cavalier Alessandro Scarlatti, ebbero una prima rappresentazione presso il Teatro San Bartolomeo di Napoli nel 1716. Destinati all’intrattenimento del pubblico partenopeo durante gli intervalli dell’opera seria Carlo d’Alemagna dello stesso Scarlatti, godettero di buon successo nel XVIII secolo, per uscire drasticamente di repertorio dal XIX secolo in poi. Bisogna riconoscere che i gusti e le mode musicali dell”8oo e della prima metà del ‘900, hanno fortemente penalizzato la tipologia dell’intermezzo settecentesco, lasciando alla sola Serva Padrona pergolesiana l’onore e l’onere di rappresentare l’intero genere. Fortunatamente, la rivalutazione dell’opera antica e una particolare attenzione ad esecuzioni filologicamente corrette, hanno permesso una sostanziale inversione di tendenza, caratterizzando una felice stagione di baroque renaissance ancora oggi viva e prospera. Ne è testimone questo progetto dedicato a tre Intermezzi di Scarlatti, ideato e diretto da Donatella Busetto, eseguito dall’ensemble Cenacolo Musicale con la partecipazione di Anastasia Cazzola e Virgilio Bianconi (nei ruoli di Palandrana e Zamberlucco) e di mimi, con la regia di Marco Bellussi per uno spettacolo, si d’altri tempi, ma pur sempre attuale.

Teatro Italia

Pontebba, Pontêbe, Pontafel, in the three idioms spoken: the area was already inhabited in the Roman era. The origin of its name is not entirely clear. Some maintain it derives from the etymon pons aquae, pons viae or Pontem viae, i.e. a derivation of bridge; others, in contrast, believe that it comes from the Pontebbana river. Until the end of the First World War, the town marked the border between Italy and Austria. Pontebba is also an excellent starting point for discovering enchanting mountain valleys and the perfect place for sports, like cross-country running and hiking.

 

Photography by Ulderica Da Pozzo

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