CONFERENZA/CONCERTO DI GIANLUCA CAGNANI
Gianluca Cagnani è un grande conoscitore della musica di Bach, capace di suonare e improvvisare su qualsiasi pagina del genio tedesco.
Ci spiegherà perché e, soprattutto, come Bach abbia copiato e trascritto Vivaldi, interagendo con le domande del pubblico e assecondandolo in ogni richiesta. Una serata che si preannuncia unica.
Gianluca Cagnani ha iniziato lo studio dell’organo e del clavicembalo fin dall’età di otto anni. È stato allievo di V. Bonotto, L. Ferdinando Tagliavini, G. Donati, G. Tabacco, L. Rogg, M. Radulescu, P. Kee e H. Vogel frequentando le più prestigiose accademie europee e statunitensi. Vincitore nel 1992 del primo premio assoluto al Concorso internazionale Città di Milano, è attualmente docente titolare della cattedra di organo, composizione organistica ed improvvisazione presso il Conservatorio Verdi di Torino.
Svolge un’attività concertistica che lo ha portato ad essere invitato presso i più prestigiosi festival organistici mondiali. In grado di suonare a memoria qualsiasi repertorio, fin da piccolo, dall’opera omnia di Bach alle grandi composizioni di Franck, Liszt, Reubke, Reger e Messiaen, padroneggiando anche il grande sinfonismo tedesco, da Brahms a Bruckner, è molto attivo nell’arte dell’improvvisazione, in diverse forme e stili. Ha inciso CD organistici e cembalistici con opere di Sweelinck, Bach, Vivaldi e altri.
Tra i suoi obiettivi e le sue aspirazioni vi è il completamento dello studio e, un giorno, la direzione di tutte le cantate di Bach, elaborandone gli aspetti teologici e simbologici e, parallelamente, la ricerca di linguaggi personali nel campo
improvvisativo. È appassionato di storia e astrofilo.
Cathedral of San Martino
The current construction of the cathedral of San Martino in Tolmezzo was built by demolishing the former church in 1750, according to a design by architect Domenico Schiavi. It was consecrated in 1764.
The interior of the Tolmezzo cathedral consists of a single, large nave with lateral chapels and a raised presbytery. There are three frescoes on the ceiling attributed to Antonio Schiavi, brother of the architect. In addition, there is a precious cycle of frescoes that can be dated to 1731-32 by Nicola Grassi. These were commissioned by Jacopo Linussio and depict the Apostles, the Madonna, the Saviour, Saint Hilary, and the Crucifixion. Additional, precious objects enrich the important sacred place.
Photography by Ulderica Da Pozzo